FAQ

  • L'embolizzazione si fa in ricovero ospedaliero? E' possibile farla con il Servizio Sanitario?

    Occorre certamente un ricovero che solitamente è di tre giorni. Pensiamo a tutto noi, comprese le analisi necessarie.  L'intervento è a carico del Servizio Sanitario. 

  • L'intervento di embolizzazione è doloroso ? Occorre anestesia?

    L'intervento non è doloroso. Un piccolo ago pungerà una arteria come se si facesse una flebo ed è questo il massimo del dolore. Dopo alcune ore però quando il fibroma comincera' a d andare in necrosi si avverte  un dolore che nella maggior parte dei casi viene riferito come mestruazione forte. Per controllare questo dolore che potrebbe durare fino a 24 ore si somministrano analgesici e si esegue una analgesia peridurale (simile a quella del parto cesareo). 

  • Quanto dura l'intervento?

    Dura circa 1 ora o poco meno. 

  • Dopo l'intervento di embolizzazione c'e' una convalescenza? Posso tornare alle mie occupazioni?

    Dopo la dimissione si può tornare alle normali occupazioni senza problemi. Non ci sono cicatrici, medicazioni, punti da togliere. Si può svolgere qualsiasi attività senza problemi. 

  • I risultati dell'embolizzazione sono immediati?

    Se il sintomo principale era l'emorragia mestruale lunga ed abbondante e l'anemia i risultati sono immediati. Le emorragie si arrestano immediatamente .

    Se invece il disturbo era relativo alle dimensioni della massa fibromiomatosa essa inizia subito a ridursi di dimensioni ma per ottenere il risultato massimo occorrono alcuni mesi, in linea di massima da tre a sei.

  • Ci possono essere complicanze ?

    Le complicanze sono molto rare. Sono stati descritti rarissimi casi di ascessualizzazione che hanno reso necessario un nuovo ricovero e nei casi più gravi (mai in Italia) sono stati curati con l'isterectomia. E' possibile che dopo il primo giorno compaia una febbricola che si risolve dopo uno o due giorni. Sono stati anche segnalati alcuni casi rarissimi di menopausa seguente l'embolizzazione.

    Nella casistica del Prof. Magnano questi incidenti non sono mai avvenuti in oltre 900 casi trattati.

    Prima dell'intervento comunque chiedete che vi venga spiegato bene tutto quello che può accadere e quali sono le complicanze e le conseguenze dell'intervento. 

  • Dopo l'embolizzazione si possono avere gravidanze?

    Le linee guida finora vigenti consigliano l'embolizzazione soltanto a chi ha già figli e non vuole averne altri. 

    Questo orientamento sta già cambiando perchè sono tantissime le donne che hanno praticato questa cura e sono diventate madri felici  successivamente all'intervento, quindi il desiderio di maternità non è più un limite, anzi il trattamento, riducendo il volume ed i sintomo del fibroma rende possibili gravidanze prima molto difficili.

     Tuttavia occorre valutare bene la tecnica migliore caso per caso, eventualmente con la collaborazione del vostro ginecologo.

  • Perchè il mio ginecologo mi sconsiglia l'embolizzazione?
    E perchè il mio medico non conosce questa tecnica?

    L'embolizzazione non è un intervento ginecologico ma vascolare. Il fibroma non viene considerato in questo caso come un tumore benigno dell'utero ma come una massa molto vascolarizzata, e questo tipo di approccio è molto diverso da quello utilizzato dai ginecologi che non sono addestrati per eseguire  questo tipo di intervento. Ecco perchè non lo consigliano, semplicemente perchè non lo conoscono e non sono in grado di effettuarlo da soli, senza la collaborazione di un radiologo interventista o un chirurgo endovascolare.

    Inoltre i medici in grado di eseguire l'embolizzazione (che comunque è un intervento semplicissimo per i medici che hanno seguito questo tipo di formazione) sono molto pochi. In Italia sono circa una decina o poco più, ecco perchè i medici di base non sono ancora aggiornati su questa tecnica che comunque non è nuovissima (ormai ha quasi 20 anni).

    Diverso è il discorso in paesi più avanzati quali USA, Regno Unito e Francia dove le embolizzazioni sono ormai molto più frequenti delle isterectomie.

  • Si possono embolizzate tutti i fibromi?
    Io ne ho tanti e sono grossi .

    In linea di massima l'embolizzazione si può eseguire sempre.

    Si preferisce evitare i fibromi peduncolati e (tranne in casi particolari) quelli troppo grossi (oltre 15 centimetri di diametro), mentre non c'e' alcun problema ad embolizzare i fibromi multipli. Nei casi di fibromatosi uterina l'embolizzazione consente risultati molto migliori rispetto alla chirurgia resettiva dato che le particelle raggiungono tutti i fibromi indipendentemente dal loro numero.

    Inoltre i risultati sono migliori nei casi di fibromi sanguinanti con mestruazioni abbondanti ed anemia con perdita di ferro (sideremia bassa).

    In ogni caso occorre valutare accuratamente le indicazioni allo scopo di consigliare alla donna la cura migliore, l'embolizzazione infatti non è la tecnica ideale per tutti i casi e non sostituisce al 100% la chirurgia convenzionale.

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embolizzazione fibroma
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